Progetto Spazio Civico

È il progetto "cuore" dell'associazione, il più ambizioso e quello che chiederà più tempo per essere realizzato.
Quello che segue è il testo del progetto, senza la parte relativa ai tempi e al budget di spesa. Attendiamo i vostri commenti...

Spazio civico

Presentazione del progetto

Alla conclusione dell’anno scolastico 2012/2013 insegnanti e genitori dell’associazione “La Scuola siamo noi”, si incontravano per discutere di alcuni problemi sorti proprio sul finire dell’anno: molte erano le cose da dire ma si è provato a ragionare attorno al termine “accoglienza” senza, in realtà, riuscire a trovare molti spunti condivisibili.
L’idea che muove questo progetto è però concentrata attorno all’accoglienza, all’obiettivo di creare uno spazio accogliente per gli alunni innanzitutto ma per docenti, genitori e, non da ultimo, anche il quartiere.
Il concetto di accoglienza sintetizza ed evoca l’idea di un servizio pubblico che si conforma e sa adattarsi alle diverse richieste dei cittadini che gli si rivolgono che sappia mutare e modificarsi allo scopo di garantire effettivamente e concretamente a tutti il diritto costituzionale all’istruzione e alla crescita in un ambiente sano e stimolante.
Per far questo, i genitori dell’associazione si sono domandati che cosa avrebbero potuto offrire alla Scuola per aiutarla nella sua missione? Trattandosi di un’associazione di volontariato, la risposta è stata assai semplice: il nostro tempo e le nostre competenze, personali e professionali.
Ascoltando altre belle esperienze realizzate in giro per l’Italia, e raccolta la disponibilità del Dirigente dell’Istituto Comprensivo Marco Polo, abbiamo pensato a uno Spazio Civico, ovvero tenere i locali della Scuola aperti anche il pomeriggio, aperti agli studenti per studiare e approfondire, ma più in generale aperta alla collettività, in particolare il quartiere e il vicinato, per ritrovarsi, realizzare progetti, sperimentare cose nuove, giocare, incontrarsi.
La scuola come Spazio Civico significa dunque organizzare un progetto che permetta la fruizione degli spazi e delle strutture della Scuola durante il pomeriggio, quando di norma è chiusa.
Il progetto è pensato per essere realizzato presso i locali della scuola primaria di secondo grado “Marco Polo” a Fabriano.

La situazione osservata

Una prima analisi è stata fatta dal gruppo degli associati; quindi si è svolta una prima condivisione con gli insegnanti.
Si renderanno necessari ulteriori passaggi per condividere l’analisi, in particolare con i soggetti interessati e coinvolti (stakeholder) e con i Servizi pubblici territoriali e con il Coordinamento d’Ambito 10 in particolare.

Il Piano Operativo


Descrizione delle attività

  1. Costituzione della Cabina di Regia (CR)
È l’equipe operativa composta da due/tre persone di cui almeno uno dell’associazione e l’altro della scuola: è il gruppo con l’incarico di project manager, ovvero con la responsabilità generale di tutte le attività, di controllo degli obiettivi e della congruità del budget, di tenere i rapporti con le altre figure sia professionali che volontarie ecc.

  1. Pre-progettazione: riunioni di concertazione e definizione del budget
La CR si occupa di convocare una o più riunioni anche a composizione variabile per definire nel dettaglio i seguenti aspetti della parte operativa della programmazione:
a) lettura dei bisogni e definizione della domanda di intervento;
b) reperimento e allocamento delle risorse;
c) condivisione e verifica del programma e dei tempi.

  1. Gruppi di volontariato
La CR, direttamente o avvalendosi di un Referente appositamente individuato, si occupa di proporre e individuare un gruppo di persone che possono contribuire volontariamente alla realizzazione del progetto. Se esterne alla scuola e non aderenti ad altri gruppi o associazioni, i volontari potranno associarsi all’Associazione che garantirà adeguata copertura assicurativa.
La formazione del gruppo di volontariato comporta la creazione di un calendario trimestrale con l’assegnazione di giorni e orari per i quali il volontario si rende disponibile e la cui presenza dovrà essere garantita con continuità.
Il modello di scheda di lavoro potrebbe essere il seguente:

Nome del volontario

Attività offerta

Giorno e orario

Telefono/email

Ente/associazione


  1. Formazione
Si programmano due momenti di formazione rivolti a tutti gli operatori coinvolti (professionali e volontari). Il primo sarà rivolto alla gestione dei gruppi e all’organizzazione delle attività di gruppo.
Il secondo, da svolgersi nella seconda metà dell’anno scolastico, avrà a oggetto l’ascolto attivo o altri argomenti che saranno sollevati e richiesti dagli operatori.

  1. Programmazione
La CR redige il programma delle attività, definendo orari, giorni e luoghi, incaricando il personale, occupandosi di risolvere le questioni logistiche (personale della scuola, strutture, materiali ecc.)

  1. Attività
Si ipotizza un iniziale piano di attività e di aperture dei locali e degli spazi della scuola Marco Polo, organizzato come segue:
Periodo di apertura: gennaio - maggio 2014
Giorni di chiusura in corrispondenza con i giorni di chiusura della Scuola
Giorni di apertura: da lunedì al venerdì
Orario: 15.00 - 18.00
Operatori coinvolti: 1 operatore professionale (3 ore/giorno), 1 volontario (1,5 ore/giorno)

  1. Supervisione
I Servizi Territoriali identificano un professionista al quale assegnare compiti di supervisione tecnica e pedagogica delle attività supportando gli operatori e i volontari nella gestione delle dinamiche relazionali, nella gestione dei conflitti ecc.

  1. Attività di controllo e verifica con gli stakeholder
Valutazione delle attività svolte e della performance del progetto con tutti gli stakeholder coinvolti: si evidenziano criticità e si ipotizzano percorsi risolutivi sia con una migliore allocazione delle risorse sia identificando nuove risorse da attivare.

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